E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Faucaria lupina (fauce di lupo)

 

 

La Faucaria lupina o fauce di lupo appartiene alla famiglia delle Aizoacee, originaria dell'Africa meridionale. La fauce di lupo è una pianta succulenta, a foglie carnose, priva o quasi di fusto e fornita di varie paia di foglie opposte, disposte a rosetta. 

Tali foglie, di color verde cupo, disseminato di puntini più scuri, hanno forma di losanga, con sezione triangolare all'estremità; al disotto presentano una carena, mentre superiormente i margini fogliari sono ornati di robusti denti ricurvi, terminanti con un filamento. L'insieme conferisce, soprattutto nei soggetti giovani, l'aspetto di un paio di mascelle socchiuse. 

I fiori sono di colore giallo brillante, relativamente grandi, con petali stretti; sbocciano nel pomeriggio e restano aperti fino al mattino, quando il primo sole li fa richiudere fino alle ore pomeridiane

Esposizione: soleggiata, in estate è bene collocare la pianta all'aperto. 

Temperatura: superiore a 6°C e inferiore a 12 durante il riposo invernale: in caso contrario la pianta continua a vegetare e rischia di marcire. 

Innaffiature: moderate, se sono molto abbondanti le foglie diventano troppo succulente e corrono il rischio di infezioni fungine. Durante il riposo invernale, innaffiare al massimo ogni 15 giorni. 

Riproduzione: per semina. I fiori, che compaiono durante il secondo anno, danno origine a frutti, contenenti i semi, che vanno conservati in luogo asciutto per alcuni mesi, prima di interrarli, all'inizio della primavera. E' possibile anche la talea di foglie, ma i risultati sono aleatori. 

Terreno: deve essere soprattutto ben drenato; si consigliano due parti di sabbia e una parte di terriccio di foglie. 

 

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