Echinocereus della famiglia delle Cactacee originario del Messico e Texas. Tra tutti i cereus, l'echinocerus è il più facile da coltivare. Il gruppo comprende 15 specie, tutte di ridotte dimensioni. Si ramificano spesso dalla base e i fusti sono talvolta arrotondati o cilindrici. Le areole, piuttosto distanti, sono irte di spine.
La specie qui illustrata misura 15 cm di altezza. Presenta portamento disteso, numerosi fusti cilindrici di circa 2 cm di diametro che si allungano in tutti i sensi. Ogni fusto presenta 4-6 costolature ed areole leggermente lanose, provviste di 3-5 aculei, corti, disposti a raggiera, di 2 cm di lunghezza. Quelli centrali sono assenti.
Fioritura: di lunga durata. I grandi fiori (10 cm di diametro) si succedono da maggio a luglio, si aprono a mezzogiorno e si richiudono di notte.
Coltivazione: per facilitare lo sviluppo delle ramificazioni, piantarlo di preferenza in una coppa di 15-20 cm di diametro, in terriccio per cactacee reperibile in commercio o preparando un miscuglio a base di sabbia di fiume, terriccio di foglie e torba. Collocarlo in luogo caldo, dietro una finestra soleggiata e innaffiare regolarmente una volta alla settimana. Affinchè si formino i germogli fiorali, occorrono luce, calore e umidità.
Portare all'aperto l'echinocerus in marzo, con tempo piovoso e da giugno in poi, quando la temperatura notturna si aggira intorno ai 15 °C, lasciarlo fuori al sole. A fine settembre, distanziare le innaffiature. Riportare la pianta in casa a metà ottobre, in serra o veranda fredda e ben illuminata (temperatura di 5°C).
Riproduzione: facile a partire dai germogli non lignificati, prelevati da aprile a luglio; rinvasati in un miscuglio in parti uguali di sabbia e torba; radicheranno in 2 settimane. Per semina, in maggio, in terrine disinfettate con una soluzione di 10 g per litro di permanganato di potassio, piene di composto ben sminuzzato. Non inteerrare i semi, ma porli in superficie: germineranno in 15-30 giorni. Trapiantare le piantine quando raggiungono i 3 cm.
Malattie: il ragnetto rosso (il fusto si scolora). Irrorare d frequente il fogliame in estate. La cocciniglia farinosa (fiocchi cerosi sul fusto). In entrambi i casi, polverizzare un prodotto insetticida.
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