Mamillaria della famiglia delle Cactacee, originaria del Messico. Il genere Mamillaria annovera circa quattrocento specie, per la maggior parte originarie del Messico. Come tutte le mamillarie anche la specie illustrata presenta rigonfiamenti o tubercoli caratteristici, ciascuno dei quali porta un ciuffo di spine bianche, sottili e flessibili, mentre la spina centrale termina con un piccolo uncino.
Le mamillarie non crescono isolatamente, ma formano colonie di numeerosi soggetti tutti delle stesse dimensioni. Questa cactacea di forma ovale, diventa praticamente cilindrica invecchiando e può misurare fino a 15 cm di altezza, il suo colore, ben nascosto dalla numerose spine, è un bel verde scuro brillante.
I fiori di colore violetto pallido o scuro oppure rosso violetto hanno un diametro di cm 1,5-2, compaiono da marzo a luglio anche su piante ancora giovani.
Esposizione: come tutte le cactacee anche questa specie sopporta bene le alte temperature, ma durante la crescita e la fioritura è meglio tenerla a 18-20°C. In inverno, durante il riposo vegetativo, la temperatura più indicata si colloca tra 7 e 10°C.
Innaffiature: devono essere assai moderate, l'eccesso di umidità nuoce alle radici; si debbono aumentare durante la fioritura e ridurle praticamnte a zero tra novembre e marzo.
Riproduzione: questa cactacea produce numerosi getti che possono essere utilizzati come talee; è anche possibile impollinare i fiori e seminare i semi contenuti nei frutti.
Terreno: la mamillaria necessita di un composto poroso, costituito da parti uguali di terra da giardino, terra di foglie, letame vecchio ben decomposto e sabbia grossolana. Prevedere un efficace drenaggio al fondo del vaso.
Varietà: la varietà Alba è caratterizzata da fiori bianchi.
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