Agapete flessuoso, Agapetes serpens, della famiglia delle Ericacee della Cina sudorientale. Il nome del genere (affine al genere Thibaudia e, secondo alcuni botanici, anche al genere Pentapterium) deriva dal greco agapetos che significa "amato".
L'agapete flessuoso è un arbusto epifita, da serra temperata, con fusti sottili e pendenti; le foglie sono persistenti, piccole, lanceolate, di colore verde intenso. I fiori sono di un bel rosso vivo a macchie scure, riuniti in grappoli o in corimbi pendenti; si sviluppano all'ascella delle foglie e la fioritura avviene in primavera.
Coltivazione: questa pianta ha bisogno di un composto acido, formato per metà da terra di brughiera e per metà da terriccio di foglie; si consigila di aggiungere sabbia di fiiume per dare maggiore porosità al terreno. Si raccomanda inoltre di coltivare in un vaso da orchidee, in posizione semi ombregigata.
L'agapete si sviluppa bene in compagnia delle eriche, di cui condivide l'ambiente. I rametti possono essere tagliati dopo la fioritura per dare alla pianta la forma di un piccolo cespuglio, oppure possono essere allargati e disposti a spalliera su un graticcio.
Moltiplicazione: rapida per talee di getti laterali o, di preferenza, per talee semilegnose con tallone, verso la fine dell'estate (agosto), dopo la fioritura. Le talee vanno sistemate in sabbia bianca, in una serra fredda, protette da una copertura di vetro.
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