E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Amarillide porpora (Vallota speciosa)

 

Amarillide porpora della famiglia delle amarillidacee origini Provincia del Capo. Il genere è stato creato apposta per questa specie, che assomiglia molto a Hippeastrum vittatum,  un'altra amarillide. Il nome del genere è un omaggio reso ad Antoine Vallot, medico di Anna d'Austria e di Luigi XIII (1594-1671). 

La Vallota si distingue dall'Hippeastrum per la regolarità dei segmenti fiorali. Nell'Africa meridionale, dove cresce allo stato spontaneo nella zona litorale, fiorisce in novembre-dicembre; in Europa, fiorisce molto presto, a fine estate. 

E' una pianta con bulbo ovale molto grosso, protetto da una tunica bruna, con foglie simili a quelle dell'Hippeatrum: larghe, lineari, lanceolate, disposte da ogni lato del fusto; misurano 40 cm di lunghezza. Lo scopo fiorale spoglio porta parecchi fiori: 3-5, talvolta anche di più, riuniti in grandi ombrelle rosso scarlatto.

La corolla tubulare si allarga a trombetta e lascia vedere gli stami color oro. Il fusto fiorale può raggiungere 50 cm. Le foglie compaiono insieme ai fiori. 

Cultivar: quest'unica specie ha dato vita a numerose cultivar di grande bellezza; Vallota speciosa Alba a fiori bianchi, Vallota speciosa Magnifica, Vallota speciosa Minor, Vallota speciosa Delicata, con fiori rosa. In latino speciosa significa " di grande bellezza".

Coltivazione: molto semplice, piantare i bulbi in giugno, in numero di 2-3, in un grande vaso di 30 cm di diametro, interrati di 1/3, in un misto di sabbia, terriccio di foglie, torba e terra da giardino. Tutorare in piena luce. 

Innaffiature: moderate in giugno, poi 2-3 volte alla settimana in luglio. Dopo l'ingiallimento delle foglie, in ottobre, ridurle poi interromperle da febbraio a maggio. Da giugno ad agosto, aggiungere ogni 8 giorni un fertilizzante solubile per piante d'appartamento. E' anche possibile coltivare questa pianta in piena terra in posizione riparata nelle regioni con inverni miti. 

Riproduzione: per piantagione, in giugno, dei bulbi prelevati con precauzione sulla superfice del vaso. Piantarli in vasi di 10 cm. L'amarillide porpora reagisce male al trapianto. 

L'amarillide si può coltivare in fioriere, in veranda o in appartamento accanto ad una finestra esposta a ovest, affinchè possa godere della luce solare. 


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