E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Altea officinalis

 


Altea officinalis della famiglia delle Malvaceae. E' una pianta erbacea vivace, di colore cenerino a causa della forte tormentosità; ha un fusto eretto, semplice o poco ramificato, alto da 50 a 150 cm. 

Le foglie hanno un picciolo molto corto; quelle inferiori sono più o meno tondeggianti, appena incise in tre-cinqe lobi, quelle inserite lungo il fusto sono più o meno triangolari, hanno la base a forma di cuore e l'apice acuto, sono dentate irregolarmente o divise in tre-cinque lobi. Le foglie sono coperte  da peli folti e morbidi, talvolta sono pieghettate come un ventaglio. 

I fiori sono grandi al massimo 3 cm e inseriti in numero di uno-tre all'ascella delle foglie superiori, sono formati da un calice di cinque sepali rinforzato da un calicetto di sette-dodici lacinie e da cinque petali di colore variabile dal bianco-rosato al porporino

I frutti sono formati da numerosi semi disposti circolarmente uno vicino all'altro.

L'altea è diffusa in tutta Italia, nei luoghi umidi, ma è più frequente al nord; è spesso coltivata. 

Della pianta per uso officinale si utilizzano le radici, le foglie e i fiori. Le radici si raccolgono dall'autunno al marzo dell'anno successivo estirpandole con la vanga; si recidono al di sotto del colletto, si mondano dalle radichette laterali e si lavano per eliminare la terra. Le foglie si raccolgono prima della fioritura recidendole insieme al relativo picciolo; i fiori si raccolgono allo loro schiusura in giugno-luglio

Come si conserva: le radici, tagliate a pezzi, si essiccano all'ombra; foglie e fiori si essiccano in strati sottili sempre all'ombra. Si conservano in vasi di vetro evitando, specialmente per le radici, l'umidità. 

L'altea ha proprietà emollienti, decongestionanti, espettoranti, leggermente lassative. I principi attivi sono le mucillagini (le radici ne contengono sino al 30%. 

Preparazioni per uso interno: le radici (in alternativa foglie e fiori). Per le tossi, per le infiammazioni della gola e dell'intestino. 

Infuso - 2 g in 100 mil di acuqa. Due-tre tazze al giorno, specialmente prima di andare a letto. 

Preparazine per uso esterno: le radici (in alternativa foglie e fiori): per le infiammazioni  della pelle, della bocca e della gola.

Decotto- 5 g in 100 ml di acuq. Applicare compresse  imbevute di decotto per 15-30 minuti. Fare sciacqui e gargarismi. 

Preparazione per uso cosmetico: Applicare i fiori e le foglie fresche ridotti in polpa sulle parti congestionate. Tutte le parti utili essiccate dell'Altea possono essere infuse nell'acqua di pediluvi o bagni a scopo addolcente e lenitivo. 


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