Ascocenda ibrida della famiglia delle Orchidacee, origini India, Malesia; Giava, Borneo. L'Ascocenda è una sorta di vanda nana. E' nata dall'incrocio di una Vanda con un Ascocentrum, il cui fiore è molto simile: il nome generico Ascocentrum, associazione dei termini greci, ascos = sacco, e ketron= sperone, ricorda la forma arrotondata, a tasca, del labello, segnalando l'importanza dello sperone.
Ascocenda è sprovvista di peseudo-bulbi come la Vanda e l'Ascocentrum. Possiede numerose radici aeree che immagazzinano l'umidità dell'aria. Sono bianche e seriacee. Le foglie sono semicilindriche, i fiori sono di colore ramato e bruno.
Temperatura: necessita di calore e di umidità. Si adatta alla temperatura degli appartamenti. Quando la temperatura sale oltre i 30°C, assicurare un'areazione regolare con il ventilatore. Al momento dell'arresto della vegetazione, piuttosto breve in autunno, la temperatura può essere di 12°C. Nel corso dell'anno, deve oscillare tra i 18 e 25°C.
Umidità: come la Vanda, richiede un tasso igrometrico notevole: 80-90%. Irrorare il fogliame 3 volte al giorno se la temperatura sale oltre i 25°C. Innaffiare in generale una volta alla settimana: verificare il colore del composto: se è grigio, innaffiare, se è più scuro, attendere ancora qualche giorno. Distanziare le annaffiature a 5 giorni tra ottobre e marzo.
Fertilizzante: fornirle fertilizzante liquido in seguito ad un'innaffiatura ogni 3 settimane, da maggio a settembre.
Riproduzione: per polloni. Rinvasare in marzo-aprile i germogli laterali.
Coltivazione: in un vaso perforato pieno di composto molto aerato a forte granulometria. L'Ascocenda è ancora più fiorifera della Vanda.
Curiosità: la maggior parte delle orchidacee esotiche è originaria dell'Estremo Oriente. Si tratta di piante epifite, che vivono sugli alberi, raramente sulle rocce. Tra tutti i vegetali, sono quelli che possiedono fiori più evoluti.
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