Bletia pyramidali "Variegata" della famiglia delle Orchidacee, origini America Meridionale, Asia orientale.
Il genere Bletia comprende circa 20 specie originarie dell'America tropicale, e una della Cina e del Giappone. La Bletia è una pianta terrestre perenne, affine ai Phajus, orchidee epifite di origine tropicale. Dagli pseudo-bulbi globosi o depressi (talvolta tuberosi) infossati nel terreno si dipartono le foglie allungate, ensiformi, pieghettate, caduche nel periodo di riposo.
I fiori, numerosi di colore porpora violaceo (da 5 a 8) sono portati da un gambo eretto (fusto di 25 cm). La corolla è allungata, con petali simili tra loro, distesi o ravvicinati; il labello, articolato alla base della colonna, è trilobato, rigonfio e semicilindrico.
Coltivazione: le bletia vengono coltivate in appartamento, in vasi collocati accanto ad una finestra; possono anche essere poste in serra o veranda a 12-14°C. Dopo che i bulbi hanno perso le foglie, durante il periodo di riposo vegetativo, rinvasarli ogni anno in gennaio-febbraio in un composto costituito da terra di brughiera fibrosa e sfango, o meglio in un misto di terra di brughiera fibrosa, terriccio di foglie e terra franca in parti uguali. Collocare al fondo del vaso uno spessore di circa 5 cm di cocci. Riempire il vaso fino a circa 2 cm dal bordo.
Innaffiature: durante la vegetazione, innaffiare abbondantemente ed assicurarsi che la temperatura si mantenga sopra i 15 °C fino alla fioritura, verso il mese di giugno. A partire da questo momento , le piante devono essere poste di nuovo a riposo e non necessitano di innaffiature. Ripararle dal sole durante l'estate e fornire loro una buona ventilazione dell'ambiente.
Riproduzione: per separazione degli pseudo-bulbi in primavera, al momento del rinvaso, oppure dopo la fioritura.
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