E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Vanilla fragrans (Vaniglia)

 


Vanilla fragrans - Vaniglia- della famiglia delle Orchidacee, origini Messico. 

Il genere Vanilla raggruppa un centinaio di specie epifite o terrestri diffuse ai tropici. Di questo centinaio di specie, soltanto due sono coltivate per la produzione dei baccelli di vaniglia: V. planifolia, la più profumata (fragrans) e la più commercializzaza; V. pompona, specie più vigorosa e meno apprezzata. 

Nel suo paese d'origine, V. planifolia è una liana epifita che può raggiungere una decina di metri di lunghezza. I fusti cilindrici, articolati, sono ornati da foglie lunghe, piuttosto grandi (15 cm di lunghezza su 6 cm di larghezza), brevemente picciolate, carnose, di colore verde pallido. 

Da ogni nodo del fusto prende vita una radice avventizia spessa e vellutata. Queste radici, che sono numerose, consentono alla pianta di aggrapparsi al supporto.

I fiori assomigliano a quelli della cattleya. Di breve durata (qualche ora), si succedono sul grappolo per parecchie settimane. Lo stigma è ricoperto da un labello che impedisce la fecondazione naturale. Per ottenere i frutti, è indispensabile la fecondazione artificiale: i baccelli, triangolari, finemente striati, maturano 6-7 mesi più tardi e possono raggiungere 20 cm di lunghezza. 

Raccolta: prima della maturità, ma non troppo presto, per ottenere baccelli molto profumati. I frutti subiscono un particlare trattamento prima di essere utilizzati. 

Habitat: la foresta equatoriale. La vaniglia viene impollinata da una mosca. 

Coltivazione: nei nostri climi, è una pianta da veranda o da serra calda (sempre superiore a 15°C). Poche orchidee sono così facili da coltivare. Prevedere un vaso sufficientemente grande: 25-30 cm. Collocare un tutore ricoperto di muschio. 

Esposizione: in piena luce, ma proteggerla dai raggi diretti del sole. 

Umidità: elevata, innaffiature frequenti. 

Terreno: contrariamente a numerose orchidee, la vaniglia ha bisogno di un composto nutrizio piuttosto ricco, costituito da 1/2 di terriccio di foglie e 1/2 di corteccia di pino pestata. Fornirle ogni 15 giorni fertilizzante ad alto tenore di azoto del tipo 12-6-6-

Riproduzione: molto facile, per talea. 

Curiosità: I frutti raccolti prima della maturità devono subire, prima della utilizzazione, un particolare trattamento: scottati in acqua bollente, mantenuti per 24 ore in un recipiente per avviare la fermentazione, sono in seguito seccati una settimana al sole, poi 2 mesi all'ombra e collocati in un recipiente ermetico per 3 mesi. 


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