E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Ficus lyrata e retusa



Ficus lyrata, della famiglia delle Moraceae, origine Africa occidentale.

Il Ficusa lyrata è una pianta che in natura raggiunge l'altezza di 12 m, ma in vaso ha dimensioni molto inferiori. (1-1,5). Presenta foglie molto caratteristiche, per la cui forma si differenzia dal Ficus elastica: sono infatti molto grandi, a volte anche lunghe oltre 30 cm, a foma di violino, con margini ondulati, di colore verde scuro, lucide. 

E' una pianta molto bella ed elegante ma rispetto agli altri Ficus più difficile da coltivare perchè perde le foglie se non viene mantenuto l'ambiente ideale. 

Un'altra pianta che ha le stesse tecniche colturali del Ficus lyrata, è il Ficus retusa.

Anche il Ficus retusa fa parte della famiglia delle Moraceae ed è originaria dell'India. Con foglie che ricordano l'alloro. E' un vero e proprio albero, con molti rami, che si adatta a essere ridotto a varie forme attraverso la potatura. 

Coltivazione: Sia il Ficus lyrata che il Ficus retusa, si coltivano in interno. D'estate possono essere  collocati sul balcone o sul terrazzo, sempre in posizione semiombreggiata ma nelle zone fredde in settembre vanno riportati in casa. Nelle regioni dove la temperatura non è inferiore a 8-10°C possono essere coltivati all'aperto in vaso o piantati in terra in una posizione semiombreggiata. Si concimano ogni 15 giorni in primavera-estate con concimi da sciogliere in acqua d'irrigazione e da spruzzare sulle foglie alla dose di 15-20 g  per decalitro e una-due, volte in inverno. 

Esposizione:  il Ficus lyrata sopporta abbastanza l'ombra anche per lunghi periodi, ma per svilupparsi bene preferisce una luminosità diffusa. 

Temperatura: ideale d'inverno 15°C. Nelle altre stagioni 17-20°C di notte, di giorno fino a 30°C. Nella coltivazione in piena terra con protezione, la temperatura minima si può abbassare fino a 10°C. 

Annaffiatura: frequente nel periodo primavera-estate, ridotta in autunno-inverno.

Rinvasatura: si effettua all'inizio della primavera con un vaso leggermente più grande rispetto al precedente e con un terricico a base di torba, reso più filtrante con sabbia, perlite, polistirolo espanso o con altro materiale drenante, concimato con un fertilizzante ternario a lenta cessione.

Tolettatura: eliminare le foglie danneggiate; pulire ed eventualmente lucidare il fogliame.

Propagazione: per talea, sia apicale che fogliare, con tallone (una parte di legno vecchio alla base). Una volta radicate , le talee si rinvasano in vasi di 14 cm e poi, man, mano che crescono, in vasi ogni volta si 2-3  misure più grandi. 

I ficus lyrata e retusa sono le piante più utilizzate  come bonsai da interno. 

Per il buon mantenimento di questi bonsai, ogni anno in primavera, potare sia la chioma che le radici, mantenendo sempre lo stesso vaso.