Ficus pumila della famiglia delle Moraceae, origine Asia.
Tra le specie ornamentali del genere Ficus, una certa importanza riveste il Ficus pumila, un rampicante sempreverde caratterizzato da piccole foglie verde scuro, ovate, appuntite, lunghe fino a 2-3 cm; il fusto ha rami sottili in grado di fissarsi sulle superfici di muri o sostegni per mezzo di radici.
Nelle regioni a clima mite può essere piantato sia in vaso sia in piena terra dove emette rami eretti. Questi non si formano sulle piante in vaso, che assumono invece un portamento ricadente, se non viene utilizzato un tutore.
Coltivazione: In genere tutti i ficus sono adatti alla coltivazione in vaso in appartamento o su balconi e terrazzi, nella bella stagione. Il Ficus pumila è la più rustica tra le specie ornamentali; infatti, in zone a clima caldo, viene coltivato anche all'aperto come rampicante. Si consiglia di concimarli, nel periodo primaverile-estivo, ogni 15 giorni, con un concime ternario completo anche di microelementi alla dose di 20-30 g per decalitro di acqua.
Esposizione: in appartamento i Ficus si sviluppano bene in posizioni con luce diffusa, ma resistono anche in ambienti non molto luminosi. Le piante coltivate in piena terra richiedono un'esposizione a sud e al riparo dai venti freddi.
Temperatura: la temperatura minima è di 10°C. La temperatura ottimale è di 18-20°C.
Annaffiatura: deve essere frequente soprattutto in estate; le annaffiature vanno poi diminuite nel periodo invernale.
Rinvasatura: i ficus si rinvasano all'inizio della primavera ogni 2 anni, utilizzando un vaso leggermente più grande del precedente o, quando si è raggiunta una certa dimensione, sostituendo parte del vecchio terriccio con del nuvo composto di torba con pH corretto a 5,5-6 con un po' di sabbia per favorire il drenaggio.
Propagazione: per tutte le specie, si fanno radicare talee di 5-10 cm, piantate direttamente in vasetti di 8-10 cm, alla fine della primavera, in un ambiente caldo-umido, preferibilmente con una temperatura di 22°C:
Per il ficus pumila la moltiplicazione si effettua per mezzo di propaggini multiple in primavera: si interrano più parti di un ramo in un substrato poroso, da mantenere ben umido; quando hanno radicato, si possono staccare dalla pianta madre.
Malattie e parassiti: le cocciniglie cotonose provocano l'ingiallimento e la caduta delle foglie. Si eliminano asportandole manualmente e trattando la pianta con appositi anticoccidici. Anche l'esposizione prolungata al sole può provocare l'ingiallimento delle foglie, mentre l'eccessiva annaffiatura provoca marciumi alle radici.