E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Piante medicinali: Potentilla anserina, famiglia delle Rosaceae

 
Potentilla anserina, della famiglia delle Rosaceae, origini Europa (tranne le regioni mediteraanee), e America Settentrionale. Genere di circa 500 specie di piante erbacee, annuali e perenni, suffruticose e arbustive, rustiche, a foglie decidue. Le specie annuali non sono molto ornamentali. Quelle perenni sono adatte per bordure e per giardino roccioso.

Il nome generico Potentilla deriva dal termine latino potentia, che significa "potere". Si riferisce all'efficacia delle virtù medicinali di numerose specie appartenenti a questo genere. 

Potentilla anserina è una piccola pianta erbacea con fusti striscianti, lunghi 20-50 cm, foglie profondamente dentate, di colore bianco argentato, fiori gialli, solitari. 

La radice rizomatosa produce numerosi getti o stoloni. Le foglie, composte da 11-21 foglioline, sono dentellate. I fiori, di 2 cm di diametro e portate da un sottile peduncolo, hanno 5 petali ovali, di colore giallo intenso. 

I getti radicano velocemente, costituendo grandi tappeti nei luoghi umidi, ai bordi dei ruscelli, lungo le strade. Ama il pieno sole. Cresce nei pascoli fino a 2000 m di quota, e la fioritura avviene da giugno ad ottobre.

La Potentilla anserina viene coltivata come pianta ornamentale per tappezzare i luoghi freschi e il bordo degli specchi d'acqua. 


Questa pianta
viene utilizzata anche come pianta medicinale per calmare i crampi di stomaco, le coliche intestinali, le diarree. 

Principi attivi: una quantità notevole di tannini che le conferiscono proprietà toniche, astringenti, diuretiche, antismasmodiche e antinfiammatorie. 

Per uso interno:
decotto - Far bollire una manciata di piante secche in 1 litro di acqua, per 5 minuti. Lasciare in infusione un quarto d'ora prima di assumere. 

Per uso esterno:
decotto -  per inumidire le piaghe che tardano a cicatrizzarsi e per irrigazione vaginale. 

La radice tritata è buona per le gengive. 

 

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