Leucocoryne ixioides della famiglia delle Gigliaceae, origini Cile, regioni costiere settentrionali. Questa piccola gigliacea bulbosa è affine alle Brodiaea e viene spesso confusa con esse.
Leucocoryne ixioides |
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Alta 20-30 cm, presenta poche foglie nastriformi, appuntite, disposte in una rosetta dal cui centro si sviluppa uno scapo forale sottile e rigido.
I fiori sono riuniti in ombrella terminale e sono di colore bianco o azzurro pallido; sbocciano nel corso dell 'estate, generalmente in agosto. Questa specie ha dato origine a una interessante cultivar, detta "Odorata", molto profumata, con fiori azzurri a fauce crema, portati da scapi alti fino a 45 centimetri.
Esposizione: collocare la pianta nel punto più caldo e soleggiato del giardino.
Temperatura: è una specie semirustica, ma non sopporta gli inverni freddi; coprire il terreno con foglie
secche finché sussiste il pericolo di gelate
Innaffiature: inutili prima di maggio, in seguito innaffiare con moderazione.
Terreno: sciolto, con l'aggiunta di sabbia e terra di foglie: non concimare con letame
Coltivazione: piantare i bulbi a 7-8 cm di profondità, circondandoli di sabbia pura, nel mese di novembre e coprendo il terreno con paglia o foglie. Togliere, la copertura quando compaiono le piantine, ammesso che non geli più (in caso contrario coprire le piante ogni sera). Dopo la fioritura
lasciar seccare completamente le piante e in settembre estirpare i bulbi, per conservarli in locale asciutto e aerato fino a novembre.
La Leucocoryne può essere coltivata anche in vaso, piantando i bulbi a metà ottobre in un miscuglio di torba, sabbia e terra di foglie, lasciandone affiorare la punta. Tenere i vasi al freddo, ma non sotto lo zero, senza innaffiare fino a gennaio, quindi portarli in locale a 12°C: la fiortura avverrà in marzo.
Heliconia
Heliconia della Famiglia delle Musaceae. Origini: America tropicale, Antille, Asia tropicale, Indonesia
Le Heliconia sono piante che producono fiori di rara bellezza, che spesso si vedono recisi nei negozi dei fioristi, o coltivati in serra calda; nell'aspetto questi fiori ricordano un po' quelli della strelizia, appartenente alla medesima famiglia. Il genere comprende circa 150 specie.
L'Heliconia è una pianta perenne, con foglie molto lunghe (fino a 2 m), di color verde brillante; dal centro della foglie spunta un robusto scapo fiorale che porta una sorta di spiga di fiori di color rosso aranciato con i bordi gialli. Se le condizioni sono favorevoli la fioritura è lunga: dall'inizio della primavera alla fine dell'autunno. In Europa è una pianta difficile da coltivare all'aperto.
Riproduzione: si dividono i cespi oppure si raccolgono i polloni alla base della pianta, in primavera, prima dell'inizio della vegetazione, si pongono le nuove piante in vasi da 12-15 cm, in un composto formato da terra di brughiera e sabbia in parti uguali, alle quali si aggiunge carbone di legna finemente spezzettata, fornire un buon drenaggio.
Si mettono i vasetti in serra calda, possibilmente interrandoli e ombreggiando se il sole è troppo forte. Quando le piante sono più robuste si possono sistemare in modo definitivo in composto formato da 1/3 di terra di brughiera, 1/3 di sabbia e 1/3 di terra franca. Si pianta in primavera, lasciando 2 m tra una pianta e l'altra a causa della loro esuberanza: se si coltiva l'Heliconia al coperto, si tenga presente che raggiunge i 3 m di altezza.
Cure: in serra questa pianta necessita di molto spazio; lavorare la terra in profondità e arricchirla con sostanze organiche e sabbia per il drenaggio. La temperatura deve essere costante e il tasso di umidità elevato; in gennaio o febbraio fertilizzare con lo letame ben decomposto. Luce diffusa.
Consigli: Tagliare i fiori dopo che sono sbocciati. Durano molto a lungo anche fuori dall'acqua. Sono
fiori molto eleganti che danno un tocco raffinato a qualsiasi bouquet, quali che siano gli altri
fiori che lo compongono
Streptocarpus
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Streptocarpus x hybridus della Famiglia delle Gesneriacee. Origini: Africa meridionale.
Lo streptocarpus è una pianta molto graziosa, caratterizzata dal contrasto tra la rosetta di foglie basali e i fiori, penduli oppure eretti, sostenuti da lunghi scapi. Le varie specie hanno prodotto numerosi ibridi, molto decorativi come piante d'apparamento.
Esposizione: in luce diffusa; in estate richiede buona illuminazione, mai però insolazione diretta; durante il riposo vegetativo la pianta si accontenta di una luminosità più ridotta.
Temperatura: in inverno la pianta va posta in un locale con temperature di 12-14 °C, e in ogni caso superiori a 10 °C in estate tollera temperature comprese tra 20 e 30 °C. L'ambiente deve essere sempre ben aerato.
Innaffiature: mediamente abbondanti, più frequenti in estate e rare in inverno. Vuole ambiente umido, Nei periodi in cui si innaffia di più, somministrare anche un fertilizzante.
Riproduzione: le varietà con foglie a rosetta si moltiplicano per talea di foglia: si toglie una foglia a livello del fusto principale e lo si pone orizzontalmente in un vaso, premendo leggermente affinché le nervature penetrino nel terriccio; si copre il vaso con una campana di vetro o con un foglio di plastica trasparente per mantenere l'umidità e lo si pone a temperature di 18-25 °C. Dopo qualche tempo si sviluppano le piantine che saranno poi rinvasate separatamente
Terreno: acido, ottenuto mescolando terra da giardino con torba e sabbia per il drenaggio.
Malattie: se l'ambiente è troppo umido o poco ventilato si sviluppano infezioni fungine da trattare con prodotti specifici: la cocciniglia farinosa si può combattere con pennellature di alcool al 50%