E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Rechsteineria cardinalis la pianta il cui nome ricorda il sacerdote e botanico svizzero Rechsteiner

 
Rechsteineria cardinalis della Famiglia delle Gesneriaceae, Originaria del  Brasile. Il nome ricorda il sacerdote e botanico svizzero Rechsteiner (1797-18589).
Questa pianta tropicale cresce alle nostre latitudini in serra o in apparta­mento, se si riproducono le condizioni climatiche del suo ambiente originario. 


Alcune tra le Specie coltivate


R. calcaria (sin. Co­rytholoma calcarium), del Brasile, ha grossi tuberi e fusto pubescente con­: foglie opposte, ovate e crenate, anche esse coperte di pubescenza biancastra e fiori tubolari e sottili rosa, con cin­que corti lobi macchiati internamente di violaceo; 

R. leucotricha, originaria del Brasile, è una bellissima specie con lunghi tuberi; il fusto è fittamente pubescente e porta uno o due verticilli di foglie obovate completamente rico­perte di peluria bianco-argentea e densa; anche i fiori dalla corolla tubolare rosa o arancione rosato sono esternamente
rivestiti di peli bianchi;

R. lineata, bra­siliana, è alta circa cm 50 ed ha grandi foglie e pannocchie ricurve di fiori tu­bolari, rossi maculati in rosso più scu­ro; 

R. macropoda, anch'essa del Brasile, è molto affine alla precedente, con foglie opposte verdi e vellutate e fiori dalla sottile corolla tubolare rosso vermi­glio; 

R. splendens (sin. Gesneria umbel­lata), del Brasile, ha tuberi da cui sor­gono parecchi fusti con grandi foglie vellutate e fiori dalla corolla tubolare e bilabiata, scarlatta e macchiata in viola alla fauce; è capostipite di parecchi i­bridi e cultivar; 

R. warszewiczii (sin. Corytholoma warszewiczii), del Guate­mala, è una grande pianta eretta che può raggiungere i m 1,50 di altezza, con foglie pelose e fiori ascellari dal calice più lungo delle altre specie e dal­la corolla tubolare arancione. 

Esposizione

Luminosa, ma dietro ten­dine che proteggano dalle bruciature del sole.

Temperatura

Queste piante amano molto il caldo. Nel periodo di vegetazione, la temperatura minima è di 20 °C; la Rech­steineria cresce bene tra i 20 e i 30 "C

Innaffiature

Le innaffiature devono essere abbondanti durante il periodo di crescita e durante la fioritura, in primavera e in estate. Anche l'umidità dell'ambiente deve essere elevata. Quando fiori e foglie cominciano ad appassire, diminuire le innaffiature fino a  interromperle completamente.

Riproduzione 

La riproduzione si effettua in  febbraio-marzo,  piantare il tubero in terreno ricco di torba, in modo
che possa germogliare, poi innaffiare regolarmente. Alla comparsa dei ger­mogli si può dividere il tubero e piantar­ne i frammenti.

Si può anche moltiplica­re per talea di foglia, in sabbia, sotto copertura, nebulizzando la foglia con acqua tiepida, fino all'emissione di pic­coli tubercoli che si rinvasano in terriccio e sabbia . 

È anche possibile la semina in appartamento (temperatura minima 22°C) da novembre a marzo, con semi fre­schi. Preparare una miniserra con un composto finemente setacciato di torba  e di terra di brughiera. Distribuire sulla  superficie i semi finissimi, umettare, col­locare in luce attenuata e ricoprire con un coperchio di plastica. La germinazio­ne necessita di un mese; attendere ancora un mese prima del trapianto.

Terreno 

Composizione acida, ter­riccio, torba e sabbia.

In inverno, quando la pianta appassisce, lasciare la radice nel vaso a una temperatura mi­nima di 13 °C e senza innaffiare fino all'inizio della primavera.


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