Pyrostegia venusta della famiglia delle Bignoniacee, originaria del Perù, Brasile, Paraguay, Argentina.
E' una delle piante più belle della sua famiglia, molto vigorosa; fiorisce da febbraio ad aprile. E' adatta per la coltivazione in piena terra, in serra temperata. Necessita di una stagione asciutta per poter fiorire.
Il genere Pyrostegia comprende 20 specie di liane o, in qualche caso, di alberelli, sarmentosi nel periodo giovanile.
La pianta qui illustrata viene chiamata "liana di fuoco alle Antille" e il nome si riferisce al colore fiammeggiante del labbro superiore della corolla.
Può misurare da 6 a 20 metri; le foglie sono composte da foglioline ovali, lunghe 7-1 l cm, acuminate; le infiorescenze sono costituite da un corimbo pendulo; le corolle dei fiori hanno una lunghezza di 55-75 mm e sono di colore rosso carminio oppure aranciato.
La Pyrostegia venusta si coltiva in piena terra, in serra calda oppure in grossi vasi o fioriere. Il terriccio deve contenere un miscuglio costituito da l /6 di terra vegetale, 1 /3 di terra di foglie, l /3 di torba comune e l /6 di sabbia.
Si tratta di una pianta molto ghiotta di sostanze organiche; il terreno deve essere sempre umido e fresco. Nei nostri climi dobbiamo considerarla una pianta da aranciera, che vuole atmosfera umida e insolazione abbondonte e diretta.
La Temperatura: deve essere superiore a 10-12 °C in inverno e a 20-30 °C per il resto dell'anno.
La Riproduzione per semi è molto difficile da ottenere, per questo il sistema più pratico è la talea di rami vigorosi ed erbacei (quando i nodi sono distanti, due sono sufficienti, in caso contrario, mantenerne tre);
Questa operazione si effettua in aprile, in serra calda o in serra da moltiplicazione (con lettorino caldo) in vasi riempiti con un miscuglio di sabbia e torba.
La ripresa e il radicamento avvengono in 2 mesi, dopo di che è possibile il rinvaso nello stesso miscuglio.