E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Dalia (Dahlia)

Dalia
La Dalia è una specie erbacea perenne o suffruticosa a radice tuberosa la cui altezza varia a sconda della specie dai 20 ai 60 cm, fino a raggiungere 1 metro e mezzo. I fiori sono di forme e colori diversi, secondo la varietà e gli ibridi. Viene utilizzata soprattutto per bordure, aiuole, gruppi isolati e coltura in cassette.

Preferisce un'esposizione in pieno sole e la fioritura avviene in estate o autunno. Per moltiplicare questa pianta possiamo servirci della moltiplicazione per semina in marzo, o per divisione dei tuberi in aprile, utilizzeremo, invece, la talea in estate.

Annaffiamo ogni 2 giorni, e concimiamo con concime organico e polvere d'ossa, circa un mese prima della messa a dimora, in seguito utilizzeremo composti a base di alghe marine. Cimiamo i getti quando sono alti 20 cm, a fioritura ultimata tagliamo gli steli a un palmo da terra. Attenzione alla cavalletta che mangia i bottoni fiorali...come distruggerla? Catturiamola.