Piante annuali, perenni, e rustiche. I fiori sono bianchi o rosa, con 4 petali tondeggianti, disposti a croce. Sono adatte per il giardino roccioso e alpino, o per la serra alpina.
Crescono bene in terreno ben drenato e in posizioni parzialmente ombreggiate. Si piantano in settembre-ottobre o marzo. Dopo la fioritura si tagliano i fusti, a meno che occorrano i semi.
La moltiplicazione può avvenire per semi in luglio o per talea, in giugno- luglio, prelevando germogli non fioriferi e piantandoli in un miscuglio di parti uguali di torba e sabbia. Infine, può avvenire per divisione: quando è terminata la fioritura si dividono le piante e si mettono a dimora in vivaio; in autunno si trapiantano nelle posizioni definitive, lasciando il pane di terra intorno alle radici.
Attenzione ai parassiti dai quali possono essere colpiti: parassiti animali, larve di cecidomidi, attaccano i germogli, provocando la formazione di grosse galle; la crescita si arresta e la fioritura è scarsa o assente.
Parassiti vegetali, ruggine bianca delle crucifere, determina la comparsa di pustole bianche sulle foglie e sui fusti. Peronospora delle crucifere, provoca macchie gialle sulla pagina superiore delle foglie e sulla pagina inferiore un feltro bianco-grigiastro. Virus del mosaico dell'arabis, produce chiazze sparse sulle foglie e interrompe la crescita delle piante.