E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Mamillaria a spine accoppiate

 


Mamillaria a spine accoppiate (geminispina) della famiglia delle Cactacee originaria del Messico. Infatti le mamillarie crescono nelle regioni calde, molto soleggiate, a quote diverse che vanno dal livello del mare fino all'alta montagna. 

Le mamillarie accumulano riserve d'acqua nei fusti, molto spesso globosi e talvolta cilindrici; tali fusti presentano sulla superficie rigonfiamenti ornati di spine detti areole, disposti a spirale intorno al tronco. 

I fiori, in generale piccoli e di colori molto intensi, nascono all'ascella delle areole e sono disposti a corona alla sommità del tronco. La fioritura è molto breve. La mamillaria a spine accoppiate, con fusto cilindrico di colore grigio-verde, deve il suo nome agli aculei doppi, particolarmente lunghi. Le areole, che misurano 0,6-0,7 cm, presentano spine esterne molto numerose (da 16 a 20), sottili, corte, acuminate, rivolte verso l'alto, mentre quelle centrali (2-6), lunghe, bianche con la punta nera, sono orientate verso il basso. In primavera, i fiori, relativamente piccoli, formano una corona di colore porpora. Durano 2 giorni al massimo.

Coltivazione: come tutte le mamillarie, quella a spine accoppiate richiede poche cure. E' poco esigente in fatto di acqua e di fertilizzante, ma vuole un contenitore più largo che alto.

Esposizione: necessita di pieno sole. Collocarla all'interno della casa, accanto ad una finestra rivolta a sud o ad ovest.

Temperatura: la temperatura ideale si colloca di giorno e di notte tra i 16 e 20°C. portare la pianta all'aperto in estate. Al contrario d'inverno, nel periodo di riposo vegetativo, collocarla in un luogo non riscaldato (tra 5 e 10°C). Al di sotto dei 5, la mamillaria deperisce.

Innaffiature: durante la crescita, in primavera, innaffiare almeno una volta alla settimana, di preferenza al mattino in modo che non resti umidità sulla pianta nel corso della notte.

Terreno: il rinvaso ha luogo in primavera in un composto speciale ricco e leggero, per Cactacee, o in un misto costituito da 1/3 di terriccio, 1/3 di sabbia grossolana ed 1/3 di terra ordinaria.

Riproduzione: tagliare, alla base, i getti scelti per la moltiplicazione e lasciarli asciugare per 2-3 giorni, per far cicatrizzare la ferita; piantarli in seguito in un composto umido e sabbioso. 

Parassiti della pianta: le cocciniglie farinose formano fiocchi cerosi bianchi sul tronco. Altre cocciniglie infestano le radici e la pianta si scolora. Polverizzare un insetticida a base di malathion o di oleoparathion.


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