Opuntia leucotricha della famiglia delle Cactacee, originaria del Messico centrale. Nel suo paese d'origine questa pianta raggiunge i 4-5 m di altezza, è molto ramificata e forma una chioma densa dalle proporzioni stupefacenti. Tutte le parti della pianta sono coperte di spine.
Ogni sezione, o cladodio è ovale e appiattita e misura 20 cm di lunghezza e 12 di larghezza; di colore verde grigiastro si presenta tappezzata di peli biancastri e corti che danno alla pianta un aspetto vellutato. Le areole sono bianche e ravvicinate; gli aculei principali possono essere solitari oppure disposti a gruppi di 2,3 o anche più.
I fiori di colore giallo intenso hanno un diametro di 6-8 cm; gli stami sono verdastri e il pistillo è rosso vivo. Solo i soggetti di una certa età vanno incontro alla fioritura e producono in seguito frutti analoghi ai fichi d'india che, in Messico, vengono abitualmente venduti sui mercati.
Esposizione: in pieno sole, ma durante il primo anno è meglio fornire alla pianta un'ombra moderata.
Innaffiature: rare in inverno e moderate a partire dalla primavera.
Riproduzione: per semina. L'involucro dei semi, duro e coriaceo, spiega perchè la germinazione richiede circa 4 settimane. Appoggiate sul terreno, ma non interrate, le piantine producono rapidamente le radici.
Terreno: si consiglia un miscuglio di terra da giardino, terriccio fertile e sabbia in parti uguali.
Temperatura: questa pianta teme il freddo e va tenuta in appartamento o in serra durante i mesi invernali.
L' Opuntia a peli bianchi può essere portata all'aperto da giugno a settembre, nelle regioni settentrionali, e da aprile e ottobre in quelle meridionali.
Parassiti: viene facilmente attaccata dalle cocciniglie che vanno combattute con un prodotto specifico fin dal loro primo apparire.
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