I fiori, con petali di un bel bianco rosato, sono numerosi e molto grandi (4 cm di lunghezza) in rapporto alla pianta, al contrario di altre cactacee, essi spuntano intorno alla base della pianta. Sono seguiti da piccoli frutti rossi senza spine.
Coltivazione: sopporta una temperatura molto elevata in estate, più bassa di notte ( aerare bene se la pianta è coltivata in serra). In inverno piazzare in posizione luminosa e fresca (5-10°C) per avere una fioritura abbondante, annunciata in maggio dalla presenza di punte rosse in mezzo alle spine. Quando esse raggiungono le dimensioni di 2 mm, inziare le innaffiature e aumentarle fino a 2-3 volte alla settimana in estate (in questo periodo spruzzare anche tutta la pianta). Diradarle poi a settembre e interromperle da novembre fino a metà marzo.
L'opunzia può passare tutta l'estate all'aperto, al sole. La coltivazione è alla portata anche dei neofiti, ma per veder fiorire la pianta occorre tassativamente farla svernare al freddo, in un locale asciutto. In casa, dare molta luce e aria fresca. Collocare vicino a una finestra rivolta a sud, anche proprio contro il vetro.
Riproduzione: facilissima per separazione dei getti che la pianta produce continuamente. Staccarli con uno strumento ben affilato. Non piantare immediatamente, ma lasciare asciugare il taglio per un paio di giorni all'ombra. E' anche possibile la semina: i semi sono molto abbondanti, molto fini e germogliano spontaneamente.
Terreno: per metà sabbia, per 1/4 terriccio fine e per 1/4 terra normale. Drenare bene il fondo del vaso.
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