E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Azalea : (fiore dei giganti), è un arbusto molto ramificato sempreverde della famiglia delle ericacee originario dell'Asia


L'Azalea (fiore dei giganti), è un arbusto molto ramificato sempreverde della famiglia delle ericacee originario dell'Asia e, qualche specie, delle nostre Alpi e dell'Appennino. Ha le foglie ovato-appuntite lunghe 3 cm. e larghe 1 cm., di colore verde-bianchiccio e rivestite di peluria. Non si distingue dal Rododendron  né dall'aspetto, né per i fiori, né per la coltivazione.

Simbolo- E' simbolo della temperanza

Usi - Più comunemente si coltiva in vaso per l'ornamento degli appartamenti.

Fioritura - Fiorisce in tutti i mesi secondo la specie

Posizione - Vuole la mezz'ombra, il fresco e l'umidità in tutta la pianta fuorchè nelle radici. Eccetto qualche specie di orgine tropicale, quasi tutte le azalee preferiscono il freddo al caldo. Sia in piena terra che in vaso vuole ottimo drenaggio; non vuole terreni o cortili soleggiati o ventilati, né cortili esposti al sud o chiusi, dove soffrirebbe per la siccità. Nuocciono a questa pianta portavasi o sottovasi contenenti sempre un po' di acqua.

Per dare l'umidità necessaria alle foglie (non alle radici), è bene tenere il vaso sopra una graticcia posta sull'orlo di un recipiente sempre pieno di acqua e spruzzarne spesso ed abbondantemente le foglie. Per l'umidità atmosferica si può tenere anche il vaso dentro un altro vaso più grande col fondo bucato e interponendo una fascia di muschio sempre bagnato tra le pareti dei due vasi.

La terra adatta all'Azalea è quella acida, cioè senza calcio. E' molto buono il miscuglio di una parte di torba e una parte di terra di bosco.

Concimazione - Dato che le radici sono molto ammassate e superficiali, tanto in piena terra che in vasi, si ricoprono con uno strato di letame pecorino (o equino, o bovino molto maturo). Inoltre, specialmente da quando porta i primi boccioli sino alla fine della fioritura, una volta la settimana, vuole concimazioni liquide.

Riproduzione - Per ottenere nuove qualità , si può moltiplicare per semina in terra da gennaio a marzo, in un miscuglio di una parte di terra d'erica e una parte di sabbia fina di fiume. Siccome devono passare molti anni prima che fioriscano le piante provenienti  dalla semina, ordinariamente l'Azalea si moltiplica per talee (punte tenere dei rami in giugno o luglio). Si moltiplica anche per margotta in primavera, ma il pieno radicamento per margotta richiede un anno. Si può moltiplicare anche per innesto a spacco o per approssimazione in primavera; oppure per innesto ad occhio dormiente in estate.

Note: L'Azalea non vuole potature, ma soltanto la pulizia dei fiori appassiti per non essere sfruttata a maturare i semi.


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