Quando i fiori appassiscono, recidere il gambo e smettere di annaffiare la pianta; quando anche le foglie sono del tutto secche, estrarre il bulbo. Ripulire i bulbi estratti, farli seccare e riporli ben distanziati l'uno dall'altro in luogo asciutto e buio, su sabbia, segatura o torba. Nella stagione adatta (autunno o primavera, secondo la fioritura della specie), piantare in terra nuova leggera, concimata con molto anticipo per non nuocere al bulbo, oppure non concimata e non fertilizzata (esiste il terriccio appropriato). I bulbi vanno interrati con la punta verso l'alto e a profondità diverse a seconda della specie.
Diverse sono le piante bulbose, tra queste ne ricordiamo alcune:
- Achimenes
- Acidanthera
- Allium
- Anemone
- Amarillide
- Amarilide porpora (Vallota speciosa)
- Begonie tuberose
- Canna da fiore
- Chionodoxa
- Ciclamino
- Croco
- Dalia
- Emeroccalide
- Frèsia
- Giacinto
- Giglio
- Gladiolo
- Incarvillea
- Iris
- Liatride
- Mughetto
- Muscari
- Narciso
- Ornitogalo
- Ranuncolo
- Scilla
- Sternbergia
- Tulipano
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